Sesso

L’idraulico della porta accanto, racconto erotico

Un lunedì mattina qualsiasi.

È proprio vero, quando meno te lo aspetti la vita realizza i tuoi desideri, anche quelli più nascosti: è quello che è successo a me qualche giorno fa. Era la classica e monotona mattina, mio marito era pronto per andare a lavoro, i miei figli stavano facendo colazione prima di andare a scuola e io ero già dietro alle faccende domestiche, ma stavolta con un'unica idea in testa: quel giorno lo avrei dedicato solo a me. Finalmente un po' di tempo per me stessa senza pensare ai figli, che avevano il tempo pieno e stavano a scuola tutto il giorno, o al marito, che sarebbe rimasto in ufficio tutto il giorno e non sarebbe tornato a casa nemmeno per pranzo.

Mi lavo, mi vesto, finisco di preparare i bambini ed esco di casa per accompagnarli a scuola: insomma la classica routine quotidiana, vado a fare la spesa per prepararmi un bel pranzetto coi fiocchi e torno a casa, ma quando apro la porta….sorpresa: ho la casa completamente allagata. Nel panico cerco di capire dove sia la perdita quando nel frattempo il vicino di casa si accorge della situazione e si offre di chiamare per il suo idraulico, informandomi che sarebbe arrivato nel giro di mezz'ora. Passati 30 minuti suona il mio campanello e apro la porta: eccolo la l'idraulico della porta accanto, un ragazzo alto, moro, occhi verdi e penetranti, un fascino assurdo.

Beh forse già ve lo immaginate come è andata a finire ma io ve lo racconto lo stesso: dopo aver controllato dove fosse la perdita ed averla aggiustata, mi è sembrato carino offrirgli un caffè e scambiarci due parole: era proprio bello, intelligente, curato e aveva la voce così erotica….poi è calato il silenzio, i nostri sguardi si sono incrociati ed è stato tutto molto naturale.

Finalmente donna!

Si è avvicinato al mio viso piano piano, sentivo il suo respiro sempre più vicino, la testa iniziava a girare: le nostre labbra che si sono toccate e le nostre lingue hanno che iniziano a ispezionarsi: mi prende con forza e mi butta sopra il tavolo della cucina e così in un attimo i nostri vestiti cadono, i nostri corpi nudi sono uno dentro l'altra: si muove prima su di me con movimenti lenti e poi sempre più forti, inizia a capire quello che mi piace e allora non si ferma, anzi, accelera ma senza mai venire; inizia a sussurrarmi al mio orecchio "prima voglio farti godere per bene". Mi gira e mi prende da dietro, con una mano tra le mie gambe a stuzzicare il mio piacere mentre rientra di nuovo dentro di me. Era forte, violento, passionale: era duro, sfrenato, insaziabile, era perfetto: non so quante volta mi ha fatto raggiungere l'orgasmo, ma tutte le volte non si è mai tirato indietro e ha sempre leccato e gustato il mio piacere. Sembrava la classica scena da film porno, ma vi assicuro non è stato un sogno ma realtà: la mia fantasia più nascosta è diventata vera ed era ancora più bella rispetto a quella che avevo sempre immaginato.

È durata solamente una mattinata, ma è stata la giornata più intensa della mia vita: mi sono sentita di nuovo desiderata ogni volta che le sue mani mi afferravano e toccavano ogni parte del mio corpo; mi sentivo donna nel momento in cui mi muovevo insieme a lui e lo guardavo mentre godeva a ogni mio movimento; mi sentivo erotica e sexy, lontana dalla classica routine casalinga. Non ero una moglie né una mamma, ma solamente una donna, in tutti suoi aspetti: ecco fare sesso con un perfetto sconosciuto mi ha fatto riscoprire un lato di me che per anni avevo tenuto nascosto.

Dopo avermi scopata per tre volte, quella mattina se n'è andato lasciandomi il suo numero di telefono: sa benissimo che sono sposata e che per me può essere solo sesso, ma a lui non interessa; vuole di nuovo possedermi e io non ho nessuna intenzione di dirgli di no. Credo proprio che domani in casa avrò un'altra perdita, mi toccherà chiamare l'idraulico, chissà dove sarà questa volta la perdita da riparare.

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