Sesso anale: è sicuro in gravidanza?

Fare sesso anale durante la gravidanza è una decisione estremamente personale. Alcune donne in gravidanza godono della stimolazione anale più del solito, poiché sostengono che l’aumento del flusso sanguigno aumenta la sensazione di piacere. D’altra parte, “molte donne non amano il sesso anale durante la gravidanza”, dice Mary Jane Minkin, M.D., professore clinico presso il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Scienze della Riproduzione della Yale University School of Medicine. Aggiunge che il sesso anale può irritare le emorroidi e le fessure anali, causando dolore e sanguinamento.

Se si decide di provare il sesso anale durante la gravidanza, si può renderlo più sicuro e confortevole. “La ricerca sul tema del sesso anale è limitata, forse a causa dei tabù culturali che ancora persistono nella nostra società”, dice il dottor Jimmy Belotte, ostetrico e ginecologo del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e Salute delle donne del Montefiore Health System, e professore associato del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e Salute delle donne e dell’Albert Einstein College of Medicine. “Gli studi riferiscono che, numericamente parlando, le coppie eterosessuali che si impegnano in questa attività sono molto più numerose di quelle ampiamente accettate. Pertanto, i rischi per la salute dei rapporti sessuali anali sembrano essere gravemente sottovalutati da una parte sostanziale della nostra popolazione sessualmente attiva – comprese le coppie incinte“.

Sicurezza del sesso anale durante la gravidanza


Se si decide di fare sesso anale durante la gravidanza, è importante comprendere le preoccupazioni per la sicurezza. Per cominciare, la simulazione anale può irritare le emorroidi, chiamate anche mucchietti, dice il Dr. Minken. Queste vene varicose pruriginose e dolorose appaiono spesso nell’ano e nel retto durante la gravidanza – e diventano ancora più fastidiose quando sono irritate. Le emorroidi aggravate possono anche causare emorragie rettali, che non sono pericolose a meno che l’emorragia non sia grave.

Anche il sesso anale può irritare le fessure. Queste minuscole lacerazioni possono formarsi nell’ano a causa della stitichezza (un’altra comune lamentela della gravidanza), e sono soggette a strappi e sanguinamento. Le fessure anali lacerate di solito non danneggiano il feto, ma possono essere fastidiose per la madre.

In alcuni casi, il sesso anale può portare a infezioni batteriche – di solito quando il maschio passa dal sesso anale al sesso vaginale senza cambiare preservativo o “lavare via” il pene. Queste pericolose infezioni possono anche manifestarsi quando si sposta un giocattolo sessuale dall’ano alla vagina senza prima lavarlo.

Le infezioni che possono derivare dal sesso anale includono:

Vaginosi batterica: la BV aumenta il rischio di aborto spontaneo, così come il travaglio e il parto prematuro.
Infezioni delle vie urinarie (IVU): Se non curate, le IST possono causare un’infezione renale che mette a rischio la donna per il travaglio pretermine e per un bambino di basso peso alla nascita.
Giardiasis: Causata dal parassita Giardia lamblia, la giardiasis è collegata a malnutrizione, disidratazione e perdita di peso. Questi problemi potrebbero influire negativamente sulla salute della gravidanza.


Oltre alle infezioni batteriche, il sesso anale durante la gravidanza aumenta il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Alcune MST possono essere trasferite al bambino durante il parto (e raramente attraverso la placenta), con conseguenze a lungo termine sulla salute. Per esempio, la gonorrea è stata associata al parto prematuro e al parto morto; il virus dell’herpes può portare all’herpes neonatale e a problemi neurologici; l’HPV spesso causa complicazioni al parto e l’epatite B può danneggiare il fegato.

Le donne incinte dovrebbero evitare del tutto il sesso anale se hanno determinate condizioni di gravidanza ad alto rischio. Il dottor Belotte dice che queste includono la placenta previa (in cui la placenta copre una parte o tutta la cervice), la rottura prematura delle membrane e il travaglio pretermine.

Consigli per il sesso anale durante la gravidanza


La sicurezza e il comfort sono la priorità assoluta quando si fa sesso anale durante la gravidanza. Ecco alcuni consigli per rendere l’esperienza più piacevole per entrambi i partner.

Utilizzate il preservativo per prevenire la trasmissione delle MST che possono essere trasmesse al vostro bambino.
Se passate dal sesso anale al sesso vaginale, cambiate il preservativo o fate lavare il pene al vostro partner.
L’ano non lubrifica naturalmente, quindi utilizzate un lubrificante a base d’acqua per evitare l’attrito. Questo può impedire che le fessure anali si lacerino e che le emorroidi si infiammino.
Fate sesso anale lentamente per evitare lacerazioni nel retto.
Fermatevi se sentite dolore o disagio.

11 sorprendenti consigli sul sesso

Quando si tratta di sesso, ci si potrebbe chiedere se ci sono consigli e trucchi che possano fare la differenza. Non c’è una zona erogena magica o una tecnica per fare un pompino che faccia impazzire. Ognuno è diverso, e ciò che funziona per un ragazzo potrebbe non funzionare per un altro.

Qui di seguito puoi trovare le testimonianze di diversi ragazzi: sono i migliori “consigli” che si sentono di condividere e che secondo loro possono fare la differenza sia per il tuo partner che per te.

1. “Questo è un consiglio sessuale piuttosto neutro rispetto al sesso, ma… rilassatevi. Divertitevi e non fatevi venire in mente niente. Il sesso è divertimento.”. – Marco, 28 anni

2. “Sono stato con uomini e donne, e nella mia esperienza personale, i ragazzi sono generalmente più sfacciati. Sono disposti a chiedere di più a letto. Quindi donne: non abbiate paura di fare richieste”. – Davide, 26 anni

3. “Se sei alla ricerca di consigli sul sesso o sei preoccupato di come sei a letto, sappi che l’entusiasmo fa molta differenza. In effetti, direi che è più importante lasciarsi andare che essere ‘bravi’ a fare sesso”. – Simone, 25 anni

4. “Penso che vi divertirete di più se potrete parlare tranquillamente con il vostro partner, assicurandovi di essere in un ambiente nascosto in cui non aver paura di essere interrotti”. – Carlo, 27 anni

5. “Non preoccupatevi dei consigli sul sesso. Preoccupati solo di vivere il momento”. – Claudio, 28 anni

6. “Prendete le cose con calma. Anche se il ragazzo con cui stai sta andando di fretta, non aver paura di chiedere di rallentare per assaporare anche il tuo piacere. I preliminari sono importanti. Assicurati che lo sappia”. – Giancarlo, 27 anni

7. “Penso che il contatto visivo sia molto sottovalutato ma molto sexy. È incredibilmente intimo guardarsi negli occhi durante il sesso”. – Massimo, 27 anni

8. “Penso che parlare in modo volgare durante il sesso sia molto sexy. Non devi farti troppi problemi su cosa dire e pensarci troppo. Provaci e basta”. – Daniele, 27 anni.

9. “La mia ex era piuttosto appassionata di giocattoli sessuali. Niente di troppo perverso o scandaloso, ma mi piaceva molto. Se hai giocattoli sessuali e pensi che ti piacerebbe portarteli a letto, ti direi di farlo, senza stare troppo a pensare cosa ne pensi il tuo partner”. – Stefano, 28 anni

10. “Non abbiate paura di dare istruzioni esplicite per farvi venire. Noi vogliamo farvi venire. Per la maggior parte degli uomini è la massima aspirazione. Aiutateci ad aiutarvi”. – Tommaso, 29 anni

11. “Solo in base alla mia esperienza personale, non credo che le donne abbiano bisogno di sentirsi in difetto se ci mettono un po’ a raggiungere l’orgasmo. Non mi dispiace stare laggiù tra le gambe”. – Sebastiano, 27 anni

Questi erano gli 11 consigli sul sesso condivisi da diversi uomini di diverse età. Pensi che ti saranno d’aiuto la prossima volta che farai sesso?

Sesso: meglio al mattino o alla sera?

Sia che preferiate un po’ di coccole al mattino presto, prima del caffè, sia che preferiate trascorrere le vostre serate avvolti dalla passione, il momento della giornata in cui scegliete di fare sesso ha sempre dei vantaggi unici. Vediamo quali sono analizzando nel dettaglio il sesso nelle varie fasi della giornata.

Sesso al mattino

L’alito mattutino, la testiera del letto, il pigiama sgualcito e le facce assonnate potrebbero non sembrare molto sexy, ma gli studi hanno dimostrato che fare del sano sesso prima di correre a lavoro ha in realtà diversi benefici per la salute. Ti dà una spinta di testosterone (o estrogeni nelle donne), stimola il rilascio di ossitocina (l’ormone “coccole”), facendoti sentire più vicina al tuo partner, e migliora notevolmente il tuo umore – almeno fino a quando non rischierai di perdere il treno per colpa del tuo irrefrenabile desiderio sessuale mattutino!

Sesso sotto la doccia
Se siete preoccupati di essere a corto di tempo, la mattina prima del lavoro può essere davvero una grande idea quella di fare sesso sotto la doccia: in questo modo anche se ne uscirete sporchi e sudati potrete subito lavarvi senza perdere troppo tempo. In questi casi è bene munirsi di maniglie a ventosa e poggiapiedi, che rendono senza dubbio il vostro divertimento acquatico più facile e più confortevole, eliminando fastidiosi rischi quali scivolamenti e cadute accidentali. Se volete poi coinvolgere un sex toy dovreste scegliere qualcosa di semplice, come un vibratore o uno stimolatore del clitoride.

Sesso serale

La sera prima di andare a dormire è un momento molto più “tipico” per fare l’amore. Avete fatto tutto quello che c’è da fare e tutta la notte si presenta davanti a voi: nel caso in cui abbiate dei bambini non è un problema, perché a quest’ora dormono, lasciandovi esplorare l’un l’altro a vostro piacimento. Un buon orgasmo prima di andare a letto può aiutare anche voi a dormire, con la scarica di endorfine rilasciate al momento dell’orgasmo che vi rilassa e vi distende.

Impostare la scena
A differenza del sesso mattutino, quando sia tu che il tuo partner molto probabilmente dovrete andare al lavoro, il sesso serale vi dà molto più tempo per giocare, permettendovi di avere una sessione più lunga o orgasmi multipli. Prendetevi il vostro tempo per creare l’atmosfera più giusta con una playlist divertente, accendete qualche candela – come una candela ad olio per massaggi profumata – ed esplorate il cassetto della biancheria intima alla ricerca di qualcosa di sensuale e di pizzo, che stuzzichi nel modo più intrigante il vostro partner. Sex toys? Con la notte che si estende davanti a voi, giocare con qualche sex toys è una grande opportunità, per sperimentare e scoprire sempre nuove zone erogene. Manette, stimolatori, vibratori, corde e tanto altro: acquistate il giocattolo che più vi intriga e poi viaggiate con la fantasia, sperimentando con il vostro partner nuove posizioni.

Incontri occasionali

Anche se non si ha una relazione stabile ma si pratica spesso del sesso con partner occasionali può essere divertente cambiare ogni volta momento della giornata, per stuzzicare ancora di più la fantasia. Se sei alla ricerca di una bella milf nella tua città puoi trovarla subito su maturacercauomo.com.

Sesso per la prima volta: cosa dovresti sapere

Ci sono probabilmente molte cose che ti passano per la testa se stai pensando di fare sesso per la prima volta. Vi starete chiedendo se il vostro corpo cambierà o se farà male. Continuate a leggere per trovare le risposte ad alcune delle domande che potreste avere sul sesso per la prima volta.

Cosa succede al vostro corpo quando fate sesso?
Il vostro corpo non mostrerà alcun segno rivelatore dopo aver fatto sesso per la prima volta. L’unico modo in cui qualcuno saprà che avete fatto sesso è se voi o qualcun altro glielo direte.

Durante il sesso, si potrebbe respirare pesantemente e la pelle potrebbe diventare arrossata. Questi cambiamenti sono causati dalla natura fisica del sesso. Durante il sesso, la vulva può anche gonfiarsi a causa dell’aumento del flusso sanguigno. Dopo il sesso, il vostro corpo tornerà alla normalità, proprio come dopo l’esercizio fisico.

La maggior parte delle donne nasce con l’imene, che è una membrana nella vagina che può allungarsi o strapparsi durante l’esercizio fisico, il primo sesso o altre attività. Durante il primo rapporto sessuale, l’imene può allungarsi e, se si rompe, si può verificare un’emorragia. Tuttavia, il sanguinamento non sempre si verifica durante il primo rapporto sessuale. Molte persone hanno già inavvertitamente rotto l’imene prima di fare sesso. Se siete preoccupate per il sanguinamento, sdraiarsi su un asciugamano o un panno di colore scuro può prevenire le macchie.

Farà male?
Gran parte dell’ansia che riguarda il fare sesso per la prima volta è incentrata sull’eventualità che faccia male. Se vi rilassate, vi sentite a vostro agio e prestate attenzione al vostro corpo, probabilmente non ci sarà alcun dolore. Quello che potreste sentire è un po’ di disagio perché questa esperienza è nuova per voi.

Se sentite dolore, è più che probabile che sia causato dall’attrito. L’attrito durante il sesso penetrativo si verifica quando non c’è abbastanza lubrificazione vaginale per facilitare l’ingresso di qualcosa che entra nella vostra vagina. Impegnarsi in molti preliminari può stimolare la vagina a diventare più lubrificata.

L’uso del lubrificante può rendere il rapporto sessuale più confortevole e piacevole.

Avrò un orgasmo?
Quando tu e il tuo partner state cercando di capire come fare sesso per la prima volta, potreste credere che sarà magico come spesso viene rappresentato nei film. Tuttavia, è possibile che la vostra prima volta non sarà così liscia.

Per molte persone, la loro prima volta è un’esperienza imbarazzante e un po’ scomoda. Inoltre, entrambi potrebbero essere nervosi. In circostanze come queste, può essere difficile raggiungere l’orgasmo. Questo è perfettamente normale. Infatti, il sesso senza l’orgasmo può essere abbastanza piacevole e potrebbe essere un buon modo per voi e il vostro partner di connettersi ulteriormente.

Posso rimanere incinta facendo sesso per la prima volta?
C’è un mito in alcune società che non si può rimanere incinta quando si fa sesso per la prima volta. Questo è falso. Se hai già iniziato ad avere il ciclo, puoi rimanere incinta se fai sesso.

Se non si vuole rimanere incinta, si dovrebbe usare un metodo contraccettivo ogni volta che si ha un rapporto sessuale.

Il primo rapporto sessuale: modi per ridurre l’ansia
Se fai sesso per la prima volta, potresti sentirti ansioso. Questo è comune e del tutto normale. Ci sono molte cose che si possono fare per affrontare questa ansia.

Il partner giusto
Alcuni studi dimostrano che è più probabile che si abbia una soddisfazione sia psicologica che fisica quando si fa sesso con qualcuno di cui ci si fida e con il quale si ha una relazione stabile. Stare con qualcuno di cui ci si fida può aiutare a sentirsi più sicuri e a controllare meglio la situazione.

Un luogo accogliente
Se volete fare sesso ma vi sentite ansiosi, pianificate di farlo in un posto che trovate confortevole. Un luogo sconosciuto o scomodo potrebbe rendere difficile concentrarsi su ciò che sta succedendo e godersi ciò che sta succedendo.

Preliminari
L’ansia per la prima volta che si fa sesso è piuttosto comune. Tuttavia, i preliminari possono aiutare a ridurre l’ansia. I preliminari comportano molti baci e toccamenti, che possono aiutare a sentirsi più a proprio agio sia con il proprio corpo che con quello del partner.

Fate con calma
Molta ansia può venire dal cercare di fare sesso in fretta per arrivare al passo successivo. Potreste ritrovarvi a pensare a cosa dovreste fare e cosa dovreste fare dopo. Se è così, prendetevi un momento per concentrarvi e concentrarvi sul presente, lasciando che le cose accadano in modo naturale.

Alcune persone hanno fretta di raggiungere l’orgasmo. Prendere il tempo e godersi il viaggio può rendere il sesso un’esperienza più rilassata e piacevole.

Riprovare più tardi
È molto comune avere una prima volta non perfetta. Tuttavia, questo non significa che il sesso sarà sempre un male. Molte cose possono contribuire a un’esperienza che non è all’altezza delle vostre aspettative.

Potete sempre riprovare più tardi, quando vi sentirete più a vostro agio. Tuttavia, non siete nemmeno obbligati ad impegnarvi per una prossima volta. Il momento migliore per fare sesso è quando sei sicuro di volerlo, non solo quando lo vuole il tuo partner.

5 Miti sulle relazioni BDSM

A differenza di molti altri questa non era – almeno, consapevolmente – una fantasia.

Tuttavia, quando è successo, non è stato solo entrare in un parco giochi erotico di dominazione e sottomissione; è stato entrare in un modo di essere che era inequivocabilmente giusto per me.

Tanto che non posso nemmeno immaginare di non appartenere a Lei, di essere la Sua gioiosa proprietà, questa è la vita per cui sono stato creato: vivere solo per il Suo piacere e la Sua felicità.

Questo non per rispetto illecito, o che il cielo non voglia, per simpatia, ma per contestualizzare questo articolo: che mentre essere uno schiavo a tempo pieno può essere un sogno comune – uno su cui personalmente ho scritto molte storie – ci sono spesso enormi differenze tra ciò che si sogna e ciò che è la realtà reale dell’essere uno schiavo a tempo pieno.

Mito n. 1: C’è un modo giusto, o un modo sbagliato, per iniziare una relazione BDSM

Ci sono alcune verità in questo mito, anche se potrebbero non essere nel modo che ci si potrebbe aspettare, perché in realtà ci sono modi fondamentalmente giusti per iniziare una relazione a tempo pieno D/s.

Il mito sta nel credere che ci sia un modo per creare una relazione BDSM 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che si traduce in un’utopia perversa, dove non ci sono mai problemi e tutti sono sempre felici.

La prima verità, intanto, è che tutti dovrebbero accettare i tre precetti universali di ogni tipo di relazione BDSM: che sia fatta con sicurezza emotiva e fisica, con una mente lucida (cioè sana), e che tutte le parti acconsentano a ogni parte della dinamica.

La seconda verità è che ognuno deve far sì che i propri bisogni siano soddisfatti il più possibile. In breve, il proprietario e la proprietà dovrebbero essere soddisfatti del rapporto.

Alla fine, essere in un rapporto di D/s 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non significa tendere verso una qualche perfezione immaginata, ma piuttosto accettare che sarà sempre un work-in-progress.

Una parte fondamentale di questo è accettare che ci saranno giorni buoni e ci saranno giorni cattivi, e anche momenti in cui l’intera relazione potrebbe dover essere sospesa o rinegoziata.

Le fantasie possono essere una potente forza motrice nella vostra vita sessuale e possono essere un’enorme motivazione nel permettervi di prendere il controllo del vostro piacere e condurvi in ogni tipo di avventura erotica – quando vi muovete per renderle una realtà non dimenticate mai che le persone coinvolte sono proprio questo, e non personaggi nei vostri sogni erotici ad occhi aperti.

Se le cose non sono all’altezza delle vostre aspettative, allora tiratevi indietro e cercate di vedere – e soprattutto di apprezzare – come stanno le cose, invece di come non sono all’altezza della vostra perversa immaginazione.

Mito n. 2: Le cose dovrebbero essere sempre incastonate nella pietra… o nei contratti.

Un contratto tra proprietario e proprietà è una grande idea, perché può mettere per iscritto le responsabilità, i bisogni, i desideri e i limiti di tutti gli interessati.

Detto questo, dovrebbe essere trattato come un documento vivente e non come un documento che non può mai essere modificato o riscritto completamente mentre le cose cambiano nella vita come nella dinamica.

Qui la comunicazione è assolutamente obbligatoria: per quanto possibile non dovrebbero esserci barriere a dire la verità personale.

Semmai, ci dovrebbe essere un rafforzamento positivo per la condivisione di paure o preoccupazioni – così come la condivisione di sentimenti di felicità e di piacere quando le cose vanno bene.

Una serie stratificata di parole di sicurezza è un ottimo modo per fare questo, come “rosso” che significa la temporanea cessazione della relazione, “giallo” per un allontanamento da qualsiasi cosa stia accadendo, ma non per uscire dalla dinamica, e “verde” come un modo per dire che sono necessarie rassicurazioni o TLC.

Un altro modo per farlo è quello di avere una comunicazione non dinamica su base regolare, come i check-in giornalieri o settimanali al di fuori dei ruoli.

Una parte fondamentale per capire l’importanza di un contratto in corso è una base di fiducia: temere che chiamare i limiti o voler cambiare l’accordo possa portare all’abbandono o all’azione può compromettere seriamente la comunicazione.

In breve, nessuno dovrebbe temere di voler cambiare il modo in cui stanno andando le cose – o di chiedere ciò di cui ha bisogno – anche se ciò significa cambiare l’intero contratto.

Mito n. 3: I proprietari e le proprietà non dovrebbero mai dubitare o avere bisogno di una pausa.

La fantasia, ancora una volta, dice che i proprietari non devono mai fallire, devono avere sempre il controllo, e la proprietà deve vivere solo per compiacerli. La realtà è che per la maggior parte delle persone c’è questa cosa chiamata vita. La famiglia, il lavoro, il mondo in generale, i bisogni emotivi e le sfide… tutti possono influenzare la dinamica.

Avere l’illusione che queste cose non influenzeranno la vostra dinamica di D/s porterà solo frustrazione e delusione. La flessibilità, ancora una volta, è qualcosa che dovrebbe essere vista come una forza, non come una debolezza.

Idealmente, questo dovrebbe essere costruito nella relazione: che ci si aspetta che le cose possano cambiare, e cambieranno, e che le persone coinvolte possano vivere momenti in cui hanno bisogno di allontanarsi dalla dinamica o di cambiare la sua natura per affrontare le situazioni esterne.

A rischio di ripetere ancora una volta, mentre c’è un proprietario e una proprietà, sono entrambi esseri umani, e come tali hanno le loro meravigliose, bellissime dimensioni che dovrebbero essere celebrate e mai viste come difetti.

Mito n. 4: 24/7 è la forma definitiva del BDSM.

Per molti che entrano nel BDSM, essere padrone e padrona a tempo pieno di uno schiavo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è visto come l’obiettivo finale: l’anello d’oro per il quale ogni dominante e sottomesso dovrebbe lottare.

La realtà è che non è per tutti, e non c’è assolutamente nulla di sbagliato in questo. Piuttosto, pensate ad essere 24/7 come ad un sapore di BDSM: alcune scanalature sul cioccolato, altre sulla fragola… e altre ancora come la loro vaniglia.

Può anche essere comune per coloro che sono 24 ore su 24, 7 giorni su 7, essere visti come se avessero raggiunto in qualche modo questo apice della perversione, che sono modelli per il modo in cui dovrebbe essere fatto.

Il problema è che ciò che si vede raramente sono i mesi, e a volte gli anni, del lavoro che è andato in questo stato, e anche allora quante volte ancora ci sono cambiamenti e rinegoziazioni.

Poi c’è la realtà che per gli altri essere in una relazione BDSM a tempo pieno rimarrà una fantasia. Ma, come ho detto prima, questo non li rende mai meno membri di una comunità perversa – come discuteremo più avanti.

Mito n. 5: Tutti possono essere a tempo pieno.

Come avrete capito, questo non è vero. Semplicemente non si può essere emotivamente o fisicamente preparati a stare in una relazione BDSM 24 ore su 24, 7 giorni su 7, nonostante quanto si possa desiderare.

Se capite bene cosa potrebbe esserci in gioco, allora trovate la persona o le persone giuste e fate passi lenti e misurati per cominciare.

Iniziate con l’accettare che tutto deve essere fatto in modo sicuro, sano di mente e consensuale, poi stabilite quelle linee di comunicazione e solo allora passate all’accordo tra le persone coinvolte.

I dettagli dei quali potrebbero comprendere tutto, da punizioni e ricompense, prestazioni sessuali e/o limitazioni, protocolli per il discorso e il comportamento, dieta ed esercizio fisico, documentazione delle entrate e delle spese, compiti domestici, bisogni e desideri emotivi… tutto ciò che piace al proprietario e rispetta la proprietà.

Proprietario ed essere proprietario

Essere in una relazione BDSM a tempo pieno può essere un sacco di lavoro e mesi, o anche anni, di continua messa a punto – e potrebbe anche non funzionare. Tuttavia, accettando tutto questo, dovreste provare?

Certamente! Come per ogni cosa nella vita, spesso non si sa cosa si può fare, o cosa potrebbe piacerti, finché non si fa un tentativo.

Riconoscere pienamente che i viaggi personali sono solo questo, e non una misura contro le possibili esperienze di qualcun altro, essere posseduti non è tanto la cosa migliore che mi sia mai capitata, ma che la Sua felicità e il Suo piacere mi hanno – e sempre lo faranno – benedetto con uno scopo gioioso… e un’infinita gratitudine.