Tecniche bondage, le migliori 3 da provare assolutamente

Le tecniche bondage conosciute e utilizzate dagli appassionati del genere sono numerose e hanno diversi livelli di difficoltà. Per ognuno, la fantasia e l'eccitazione sono scatenate da posizioni, immagini e sensazioni diverse, ma sempre in un gioco di dominazione e sottomissione basato sul concedere completa fiducia al proprio partner. Bdsmlove.it è uno dei principali siti di incontri rivolto a chi desidera praticare tecniche bondage, e grazie alla suddivisione in categorie permette di ricercare partner con caratteristiche e gusti affini o che stimolino la propria eccitazione.
Vediamo insieme le migliori tre da provare assolutamente sia se vi state approcciando per la prima volta al mondo BDSM sia se siete ormai veterani di questo mondo.

La posizione comoda

Adeguata per i neofiti, questa pratica permette alla persona di poter stare sia sdraiato che in piedi, e consiste in una legatura effettuata con una corda di circa dieci metri che andrà ad avvolgere completamente il corpo passando dietro la schiena e il collo, avvolgendo le cosce e legando i polsi dietro la schiena.

Separazione e divaricazione

Come si intuisce dal nome, le tecniche di separazione e divaricazione consistono nel fare assumere al proprio partner posizioni nelle quali determinate parti del corpo siano forzatamente aperte. C'è grande discrezionalità sia sulla parte delle corpo oggetto della pratica, che può essere la bocca, le braccia o le gambe ad esempio, sia sulla modalità in cui questo avviene, ovvero liberamente o tramite l'utilizzo di ausili: divaricatori oppure la legatura degli arti al letto o all'armadio.
In questa categoria di pratiche si colloca anche la divaricazione anale.

Bondage estremo: la sospensione

Questa tecnica non è consigliata per persone inesperte, ma solo per chi ha già molta dimestichezza con il mondo bondage, le corde e le tecniche di legatura.
La sospensione può aversi o tramite un'imbracatura che avvolge completamente il corpo della persona, oppure tramite la legatura esclusiva dei polsi: in quest'ultimo caso, la pratica risulterà più dolorosa. Una volta realizzata la legatura, il partner dovrà essere sollevato mediante strumenti appositi (ad esempio una carrucola) accompagnando il sollevamento per evitare problemi muscolari.

L'importante per goder completamente dell'esperienza è avere sempre chiare nella mente le safe words.

Mi scopo mia cognata Fausta, Gabriele si racconta

Da tempo ho avuto una grande cotta per mia cognata Fausta e finalmente, grazie anche alla trasferta di lavoro di mia moglie, finalmente sono riuscito a coronare il mio sogno, ovvero scoparmela.

La sorella di mia moglie

La sorella di mia moglie è una donna molto vivace, calda, attiva e soprattutto allegra, quindi posso dire che sotto certi aspetti è l'opposto della mia donna.
Da tempo ho notato come lei scherzava con me e soprattutto continuava a provocarmi, anche con delle occhiate che lasciavano pochissimo spazio ai dubbi di ogni tipo.
Per questo motivo ho cercato di avvicinarmi a lei, grazie al fatto che questa bella e focosa donna è single.
Quindi, una sera di ottobre, quando mia moglie parte per la settimana di aggiornamento professionale, ho avuto l'opportunità di ospitare a casa sua sorella Fausta: mia moglie era felice anche per il semplice fatto che lei si è sempre dimostrata propensa ad aiutare e far star bene sua sorella.

Una donna calda come poche altre

Non era la prima volta che Fausta veniva a casa nostra ma quella volta l'avevo vista con un modo di fare totalmente diverso rispetto quello classico.
Questa bella donna ha cercato subito di sedurmi e io, che vedendola con quella maglia bianca che metteva in mostra il suo abbondante seno, mi sono lasciato travolgere da una passione senza fine.
Mia cognata subito si è messa in ginocchio per assaporare il mio enorme uccello, facendomi provare una grande sensazione di goduria e posso dire che Fausta, con la sua vogliosa e incredibile bocca, si è dimostrata migliore della sorella.
Una donna che con la lingua faceva dei giochi veramente incredibili e mi faceva provare delle sensazioni di goduria uniche.
Io, eccitato come non mai, non ho potuto fare a meno di cedere definitivamente e dopo averle tolto le mutande e averle gustato la passera, l'ho portata nel letto matrimoniale, dove con la sorella facciamo sempre delle scopate sensazionali.

Una trombata incredibilmente piacevole

Con Fausta ho sperimentato quello che definisco il rapporto sessuale migliore da diverso tempo.
Insaziabile e molto vivace, la mia bella cognata ha iniziato a cavalcarmi facendosi sfondare e totalmente nuda voleva che il suo seno venisse stritolato.
Poco dopo, non ancora soddisfatta, questa calda donna si è fatta prendere da dietro e ha voluto farsi scopare il culetto mentre, con la mano, continuava a toccarsi il sesso ormai completamente bagnato.
Io ero in preda al piacere massimo e lei, sapendo la mia passione per le gambe e per il seno, mi ha toccato prima con i piedi, facendomi diventare duro il cazzo come la pietra, per poi stuzzicarmi con il suo prosperoso seno, dove sono venuto senza contegno, bagnandola tutta.
Grazie a questo modo di fare ho vissuto un momento di piacere realmente intenso e ancora oggi posso dire che grazie a mia cognata ho avuto l'occasione di raggiungere un goduria estremo e posso dire che periodicamente ci divertiamo sempre nello stesso modo io e Fausta.

Perché le milf adorano particolarmente i ragazzi

Sono sempre più richiesti gli incontri con le milf, ma quanto ne sappiamo veramente su questa categoria e sulle loro preferenze sessuali?

La nascita della parola milf

La prima volta che abbiamo sentito il termine milf è stato nel lontano 1999 nella pellicola "American Pie", dove veniva attribuito questo nome alla mamma di uno dei personaggi principali del film.
La parola milf deriva dallo slang americano, con esattezza è un acronimo (nome formato dalle iniziali di altre parole): Mother I’d Like to Fuck, che tradotto in italiano indica la madre con cui vorrei fare sesso.

Chi sono le milf

Tipicamente una milf è una donna che ha tra i 35 e i 50 anni.
Sono donne fascinose, prosperose, sicure di sé e indipendenti.
Con il tempo si sono perse delle accezioni tipiche del termine, come per esempio quello di essere realmente una madre.
Le donne a cui viene affibbiato questo termine si dividono in due categorie: chi apprezza e chi invece si sente offesa. La parola milf ha un significato strettamente sessuale e questo può mettere a disagio o rendere questo termine inappropriato nei confronti di una donna.
La figura della milf viene apprezzata e idolatrata tanto da essersi guadagnata un posto nelle categorie dei siti porno, tale è il desiderio verso questa fascia di donne. Ogni giorno vengono registrati milioni di click su questa classe, tanto da averla fatta schizzare in vetta alle preferenze dei più conosciuti siti porno.
Anche i siti di incontri milf, sono sempre più diffusi e in continua crescita.

A chi piacciono le milf

Ormai la figura della milf è conosciuta da tutti, ma coloro che le apprezzano maggiormente sono i giovani, diverse sono le caratteristiche che risultanto più allettanti agli occhi di questi giovani uomini:
 

  • esperienza in campo sessuale: l’età sicuramente le rende più navigate e consapevoli del proprio corpo rispetto ad un giovane alle prime armi. Sapere di poter apprendere e scoprire cose nuove grazie all'esperienza di una donna più matura rappresenta una delle caratteristiche che fa prevalere le milf rispetto alle ragazze più giovani.
  • indipendenza economica: solitamente le milf hanno una casa, un lavoro, una macchina ecc. Questa indipendenza permette di vivere queste relazioni con più rilassatezza da parte del ragazzo. Un esempio può essere il semplice fatto di avere una casa propria e che quindi, non essendo necessario avere la casa libera, il partner possa vivere l'esperienza con maggiore rilassatezza.
  • stile: lo stile delle milf è spesso aggressivo ma curato. Mettono in mostra con decisione i loro punti di forza. La sicurezza che viene dimostrata viene molto apprezzata dai giovani, in questo caso lo stile rappresenta il carattere deciso della milf.
  • personalità: la forte personalità delle milf è un altra caratteristica che viene apprezzata con ardore. Sapendo quello che vuole, senza troppi giri di parole, se lo va a prendere. Scostandosi dalle dinamiche tipicamente adolescenziali di tira e molla, molto più comuni nelle ragazze di giovane età.

Ma la vera domanda è:

Perché alle milf piacciono i ragazzi?

Come abbiamo visto, le milf vengono apprezzate specialemte dai giovani, questo è un sentiemento fortemente reciproco.
Sono diversi i motivi per cui le milf adorano particolarmente i ragazzi:
 

  • sensazione di apprezzamento e spensieratezza: l’età è un tratto distintivo delle milf, segna il tempo che passa e con questo le insicurezza che diventano segni tangibili nel corpo. Essere desiderate da un ragazzo più giovane permette loro di scacciare la nostalgia dei tempi passati e di accrescere la loro autostima. La spensieratezza con cui i ragazzi giovani vivono la loro vita diventa una calamita per le milf, caratteristica che difficilmente si trova negli uomini che presentano un passato che li costringere a vivere con i piedi per terra.
  • energia e attrazione fisica: il corpo di un giovane uomo è sicuramente più attraente e prestante di quello di un uomo avanti con l’età e che sta perdendo velocemente appeal. L’energia che possiede un ragazzo giovane è nettamente superiore rispetto a quella di un uomo, questo si riflette nella vita di tutti i giorni e anche a letto. Il ragazzo sarà più disposto ad avere una vita piena, uscire la sera e vivere la vita con determinazione.
  • predominazione caratteriale: le milf presentano spesso un carattere forte e predominante. Un desiderio di prevaricazione che trova facile impiego su un ragazzo giovane rispetto ad un uomo maturo. Anche l'esperienza sessuale permette loro di svolgere un ruolo predominante e di guida per i loro amanti. Questo permette alle donne di sentirsi appagate detendendo il dominio sull'altro.
  • scarse aspettative a lungo termine: molto spesso le milf hanno una famiglia alle spalle o una relazione rovinosa. Non sono in cerca di una relazione duratura e di un rapporto solido che porti al matrimonio. Probabile che dopo una delusione ci si voglia lasciare andare, vivere esperienze nuove, e il partner ideale è proprio un giovane ragazzo. Caratteristiche che corrispondono perfettamente con gli ideali dei giovanissimi, proiettati ancora su una vita dedicata alle frivolezze e al mero desiderio sessuale che vogliono appagare con una donna più matura di loro: una milf.

Come venire in bocca

Godere appieno dell'orgasmo venendo tra le sue labbra

L'emissione di sperma è il segno che rappresenta la culminazione dell'orgasmo, momento di particolare godimento che, nel caso di un rapporto orale, è molto più intenso se continua all'interno della bocca del partner, che proseguirà a stimolare e protrarre l'orgasmo a lungo.
In molti si vergognano di concludere tra le labbra del partner e, dall'altro lato, alcuni o alcune non amano ingoiare lo sperma a causa del sapore o della consistenza.

Nonostante l'atto possa non piacere ad uno dei due, si tratta di un momento di grande intimità che, se provato senza alcun pregiudizio, potrebbe rivelarsi inaspettatamente piacevole e molto appagante.
Qualora tu fossi propenso al venire in bocca ed il tuo partner insicuro a riguardo, la soluzione migliore è sempre parlarne e comunicare i tuoi desideri al tuo lui o alla tua lei, cercando di far comprendere che è un elemento molto importante del sesso.

Perché venire in bocca amplifica il piacere

L'orgasmo deriva dalla stimolazione del pene attraverso l'attriti con le pareti della bocca e, per chi è più espero, anche della gola. La fuoriuscita dello sperma è sì un segnale del fatto che l'orgasmo stia avvenendo, ma esso può essere prolungato continuando a stimolare il pene per un po' di tempo dopo essere venuti. Se non si vuole sporcare letto, vestiti o sedili posteriori dell'auto, l'unica possibilità per continuare a stimolare il pene è quello di venire in bocca e lasciare che il partner prosegua il rapporto orale fino a poco dopo essere venuti.

Inoltre, da un punto di vista più psicologico che fisico, è molto appagante la sensazione che ne deriva, oltre ad essere un momento di forte intimità. Molto spesso è la persona stessa che pratica il sesso orale a voler ricevere lo sperma nella propria bocca, provando piacere nell'ingoiare e nel soddisfare completamente il partner. Nel caso di una relazione appena iniziata o di un'intimità occasionale, il dialogo è sempre molto importante per capire cosa fare e come comportarsi.

Far capire che sta raggiungendo l'orgasmo 

Può capitare che, proprio nel momento in cui stai per raggiungere l'orgasmo, il partner decida per qualche sfortunato motivo di togliere la bocca dal pene. Il risultato non è mai piacevole, specie se aveva appena fatto uno shampoo.

Se sei una persona molto silenziosa che difficilmente ansima o geme, è difficile capire se la culminazione del piacere sia vicina o meno, di conseguenza occorre dare segnali per far capire di essere vicini all'orgasmo. Molte persone reagiscono naturalmente con un'irrigidimento della muscolatura inguinale ed inseguito del pene stesso proprio nel momento in cui lo sperma inizia ad uscire, ma, se questo non fosse sufficiente, "avvertire" il partner potrebbe essere sempre la soluzione, aggiungendo anche una connotazione intima e sensuale al rapporto.

Appoggiare una mano sulla nuca e costringerla a rimanere attaccata al pene, al contrario, non è la migliore delle soluzioni. In situazioni in cui non c'è troppa confidenza potrebbe rivelarsi una mossa addirittura completamente sbagliata, rendendo il rapporto spiacevole per entrambi.

Si può davvero modificare il sapore dello sperma?

Uno dei miti più noti è quello secondo cui l'ananas sia la soluzione perfetta per migliorare il sapore dello sperma e renderlo meno amaro e spiacevole. Questa diceria ha un fondamento di verità, ma non è soltanto l'ananas a dare questi benefici.

Il sapore dei nostri liquidi corporei è molto influenzato dall'alimentazione (vale lo stesso anche per il sudore ad esempio) e lo sperma in particolare tende ad assumere un gusto più zuccherino grazie all'assunzione di frutta e alla riduzione di grassi saturi. Si trattano di cambiamenti minimi, ma rilevanti qualora il sapore fosse una motivazione che impedisce di venire in bocca.

Ovviamente lo sperma non diventerà improvvistamente buono, quindi è sempre consigliato ingoiare il prima possibile, così da sentirlo il meno possibile.

L’idraulico della porta accanto, racconto erotico

Un lunedì mattina qualsiasi.

È proprio vero, quando meno te lo aspetti la vita realizza i tuoi desideri, anche quelli più nascosti: è quello che è successo a me qualche giorno fa. Era la classica e monotona mattina, mio marito era pronto per andare a lavoro, i miei figli stavano facendo colazione prima di andare a scuola e io ero già dietro alle faccende domestiche, ma stavolta con un'unica idea in testa: quel giorno lo avrei dedicato solo a me. Finalmente un po' di tempo per me stessa senza pensare ai figli, che avevano il tempo pieno e stavano a scuola tutto il giorno, o al marito, che sarebbe rimasto in ufficio tutto il giorno e non sarebbe tornato a casa nemmeno per pranzo.

Mi lavo, mi vesto, finisco di preparare i bambini ed esco di casa per accompagnarli a scuola: insomma la classica routine quotidiana, vado a fare la spesa per prepararmi un bel pranzetto coi fiocchi e torno a casa, ma quando apro la porta….sorpresa: ho la casa completamente allagata. Nel panico cerco di capire dove sia la perdita quando nel frattempo il vicino di casa si accorge della situazione e si offre di chiamare per il suo idraulico, informandomi che sarebbe arrivato nel giro di mezz'ora. Passati 30 minuti suona il mio campanello e apro la porta: eccolo la l'idraulico della porta accanto, un ragazzo alto, moro, occhi verdi e penetranti, un fascino assurdo.

Beh forse già ve lo immaginate come è andata a finire ma io ve lo racconto lo stesso: dopo aver controllato dove fosse la perdita ed averla aggiustata, mi è sembrato carino offrirgli un caffè e scambiarci due parole: era proprio bello, intelligente, curato e aveva la voce così erotica….poi è calato il silenzio, i nostri sguardi si sono incrociati ed è stato tutto molto naturale.

Finalmente donna!

Si è avvicinato al mio viso piano piano, sentivo il suo respiro sempre più vicino, la testa iniziava a girare: le nostre labbra che si sono toccate e le nostre lingue hanno che iniziano a ispezionarsi: mi prende con forza e mi butta sopra il tavolo della cucina e così in un attimo i nostri vestiti cadono, i nostri corpi nudi sono uno dentro l'altra: si muove prima su di me con movimenti lenti e poi sempre più forti, inizia a capire quello che mi piace e allora non si ferma, anzi, accelera ma senza mai venire; inizia a sussurrarmi al mio orecchio "prima voglio farti godere per bene". Mi gira e mi prende da dietro, con una mano tra le mie gambe a stuzzicare il mio piacere mentre rientra di nuovo dentro di me. Era forte, violento, passionale: era duro, sfrenato, insaziabile, era perfetto: non so quante volta mi ha fatto raggiungere l'orgasmo, ma tutte le volte non si è mai tirato indietro e ha sempre leccato e gustato il mio piacere. Sembrava la classica scena da film porno, ma vi assicuro non è stato un sogno ma realtà: la mia fantasia più nascosta è diventata vera ed era ancora più bella rispetto a quella che avevo sempre immaginato.

È durata solamente una mattinata, ma è stata la giornata più intensa della mia vita: mi sono sentita di nuovo desiderata ogni volta che le sue mani mi afferravano e toccavano ogni parte del mio corpo; mi sentivo donna nel momento in cui mi muovevo insieme a lui e lo guardavo mentre godeva a ogni mio movimento; mi sentivo erotica e sexy, lontana dalla classica routine casalinga. Non ero una moglie né una mamma, ma solamente una donna, in tutti suoi aspetti: ecco fare sesso con un perfetto sconosciuto mi ha fatto riscoprire un lato di me che per anni avevo tenuto nascosto.

Dopo avermi scopata per tre volte, quella mattina se n'è andato lasciandomi il suo numero di telefono: sa benissimo che sono sposata e che per me può essere solo sesso, ma a lui non interessa; vuole di nuovo possedermi e io non ho nessuna intenzione di dirgli di no. Credo proprio che domani in casa avrò un'altra perdita, mi toccherà chiamare l'idraulico, chissà dove sarà questa volta la perdita da riparare.

Strapon, cos’è e chi lo pratica

Ormai possiamo dire che l'industria dei sex toy's cresce a dismisura come quella tecnologica. Esistono vibratori di tutti tipi e di tutti i gusti, anelli vibranti, ecc… ma avete mai sentito parlare dello strapon?

Cos'è lo strapon?

Lo strapon non è altro che un dildo che può essere naturalmente di varie forme e colori. La differenza sostanziale da esso è che si indossa, esatto. In pratica sembrerà di avere un pene vero e proprio. Si può usare sia per praticare il sesso lesbo, sia per quello etero.

Ci sono varie tipologie di strapon, anche per quanto riguarda i modi di essere fissato. Per esempio si può trovare con un'imbracatura solo con una fascia elastica, il che è sconsigliato in quanto risulta molto scomodo durante il rapporto, perché il dildo tende ad andare un po per i fatti suoi.

Poi ci sono le imbracature che si indossano come delle mutande o quelle a doppia cinghia. Entrambe sono le migliori soluzioni, rispetto alla precedente. Quella a doppia cinghia ha tre lacci, due che passano in vita e l'altro che passa sotto, tipo perizoma per intenderci.

Lo stesso dildo può essere sia fisso che intercambiabile e naturalmente ce ne sono di varie forme e colori, a seconda del proprio gusto e di quello del partner. Inoltre esiste anche una variante dello strapon, che è quella senza lacci.

Consiste in un dildo con una parte da 6cm circa, che si inserisce nell'ano o nella vagina di chi lo indossa e una parte più lunga, di solito varia dai 10cm ai 30cm che si userà per penetrare il partner o i partner, visto che esistono strapon che possono portare fino a tre dildo.

Strapon per le donne

Le donne possono utilizzare tutti i tipi di strapon elencati fino a ora. Tuttavia si pensa che questo oggetto sessuale, sia stato inventato per il sesso lesbo, ma nella comunità lesbo ci sono dei pareri alquanto discordanti sul suo utilizzo.

C'è chi lo apprezza questo sex toy e chi al contrario lo disprezza, perché dà l'idea di un'imposizione maschile e di conseguenza un'imitazione dell'eterosessualità. Mentre al contrario, chi lo apprezza, dice che se si elimina lo strapon dal rapporto lesbo, non sa cosa si stia perdendo.

Strapon per uomini

L'utilizzo dello strap on per gli uomini invece, può avvenire per vari motivi. Uno di questi può essere l'aumento delle dimensioni del pene, visto che in questi strapon c'è la possibilità d'infilarci il membro per aumentare così il volume fallico.
Un altro motivo naturalmente, potrebbe essere quello della doppia penetrazione del proprio partner. Di solito anale e vaginale.
Inoltre come nel caso dello strapon per donne, anche nello strapon per gli uomini si ha la possibilità d'inserire fino a tre dildo e di conseguenza a penetrare più partner.

Indicazioni

Naturalmente come ogni sex toy (ci teniamo a sottolinearlo), anche lo strapon va lavato e disinfettato sempre, a ogni utilizzo, sia prima che dopo il rapporto sessuale.

Inoltre se si usa lo strapon con più partner, è altamente consigliato anche l'utilizzo del profilattico, che andrà cambiato a ogni singola penetrazione.

Tuttavia l'uso del preservativo è consigliato anche quando si penetra un solo partner, visto che così facendo, si facilità di molto la pulizia che ne seguirà.

Conclusioni

Insomma, esistono veramente sex toy's per tutti i gusti e perversioni. Lo strapon è un oggetto che può scatenare le vostre fantasie sessuali e quelle del vostro partner.

Raccomandiamo sempre, quando si utilizzano sex toy's, di lavarli e disinfettarli a ogni utilizzo, Prima e dopo possibilmente, per prevenire spiacevoli infezioni. Se ti interessa approfondire questi argomenti, clicca qui.

Punto G, cos’è e come individuarlo

Dal punto di vista anatomico, il cosiddetto Punto G è una parte del corpo situata sulla parte anteriore della vagina, in una zona intermedia tra la cervice e l’osso pubico. Inizialmente, era nato quasi il mito di questa parte del corpo, una sorta di leggenda metropolitana di cui si aveva il dubbio della sua stessa esistenza.

Il Punto G è una parte della vagina molto sensibile al tatto e si tratta di una parte leggermente più spessa rispetta al resto della parete vaginale. Questa, con una stimolazione costante, può portare più facilmente all’orgasmo femminile.

Come detto in precedenza, la maggior parte delle donne presenta il Punto G nella parte anteriore della vagina, ad una profondità che va dai quattro ai cinque centimetri. Il modo giusto per stimolare questa parte erogena del corpo è accarezzarla in maniera decisa e allo stesso modo delicata, andando in direzione dell’osso pubico e premendo nella parte retrostante l’ombelico, con un gesto che assomiglia alla chiusura di un uncino.

Attraverso questo delicato movimento, si potrà notare una parte della parete vaginale più spessa rispetto al resto. La pelle, in questo tratto, risulta maggiormente corrugata, ma ovviamente, la consistenza o lo spessore può variare per ogni donna. La stimolazione di questa parte del corpo trasmette alla donna una sensazione molto vicina al bisogno di urinare. Questo stimolo può portare all’espulsione di un liquido, ovviamente non l’urina, che è il risultato del raggiungimento di un orgasmo, alcuni definiscono questa fase con l’inglesismo squirting il quale richiama, appunto, il verbo squirt ovvero spruzzare, che in italiano si può tradurre con il verbo schizzare. Infatti, durante questo tipo di orgasmo femminile il liquido fuoriesce in maniera molto decisa.

Come individuare il Punto G

La ricerca del punto G, in primo luogo, evidenzia un fattore positivo, cioè quello di provare a fare godere non solo sé stesso ma anche il proprio partner. Altro lato positivo è la volontà di conoscere e scoprire una cosa nuova, sia per l’uomo che per la donna.

C’è pure da dire che molti esperti ritengono il piacere una condizione psicologica e non solo fisica. Anche la stimolazione delle parti corrette del corpo può non portare ad un orgasmo. Per raggiungerlo le donne hanno bisogno di una tranquillità e consapevolezza che evidenzia non solo il benessere mentale con sé stessa, ma anche il benessere di coppia. Solo con un partner che stimoli anche psicologicamente, e non solo fisicamente, si può raggiungere l’orgasmo vaginale. Ovviamente, poi ci sono quelle donne che hanno una condizione fisica che porta ad una stimolazione maggiore rispetto ad un’altra.

L’estasi è il risultato di sinergia, emozione e stimolazione che non guardano solo al fattore fisico ma hanno bisogno di una spinta psicologica e sensoriale. La parte che va stimolata maggiormente non è la settore anteriore della parete vaginale, il cosiddetto Punto G, ma il cervello, cioè la condizione psicologica.

Il piacere di esplorare l'orgasmo

La ricerca del Punto G è un ottimo espediente per il benessere di coppia. Il segreto per un orgasmo molte volte non è scoprire e stimolare questa parte del corpo ma la sua stessa ricerca. L’esplorazione non deve avere il fine di stimolare un punto erogeno del corpo femminile, ma la giusta condizione e consapevolezza intima della donna e dell’uomo.

Solo una donna che riesce a trasportarsi, grazie anche alla collaborazione dell’uomo, può arrivare all’orgasmo, razionalizzando il suo vissuto e la ricerca interiore di sé stessa. Per l’uomo, invece, il piacere di scoprire e toccare può portare altresì ad un orgasmo di piacere psicologico.

Per arrivare al risultato massimo, che può anche essere lo squirting, bisogna mettere in gioco sé stessi, sia attraverso il piacere conscio che con l’inconscio. In poche parole, bisogna combinare i sentimenti e la mente. Molti direbbero anche che la condizione giusta porta all’unione di spirito e corpo.
La dedica totale al proprio piacere sessuale può essere la svolta per trovare quel ‘punto’ giusto che non è identificato per forza con la lettera G ma che si può trovare anche nella condizione mentale oltre che fisica e può essere il regalo giusto per il benessere sessuale di una donna come di un uomo.

Le migliori app per realizzare incontri di sesso

Ormai grazie ad internet ed agli smartphone è possibile scaricare applicazioni di qualsiasi genere. Una tipologia di app che viene sempre più usata è quella delle sex app, vale a dire applicazioni per realizzare incontri di sesso. Ma vediamo allora quali sono le migliori e perché.

App per incontri sessuali: di cosa si tratta

Le applicazioni per incontri, dette app di dating, sono tra le più gettonate sia tra gli uomini che tra le donne.
Generalmente, queste app permettono di mettere in comunicazione due o più persone, facilitando quindi l'incontro. Spesso queste app velocizzano gli incontri, in quanto è possibile mettersi in contatto con persone che si trovano a pochi chilometri di distanza da noi (solamente però se anche queste persone sono iscritte all'app).
Le applicazioni di incontri sono chiaramente finalizzate a questo scopo e permettono di passare subito al sodo, senza perdite di tempo; per questo motivo chi si ritrova su queste piattaforme è già a conoscenza del fine ultimo di chi si fa avanti. Nonostante a volte ci sia un certo imbarazzo nei riguardi di chi fa uso di queste applicazioni, la verità è che aiutano a stringere nuove conoscenze, soprattutto per chi trova difficile entrare in contesti come questi per via del lavoro, del poco tempo a disposizione oppure perché non saprebbe come approcciare.

Quali sono le migliori?

Come già detto in precedenza, gli smarphone hanno permesso l'avvento delle applicazioni, che possono essere facilmente scaricate ed utilizzate direttamente dal cellulare.
Ogni giorno vengono create app sempre più aggiornate e che rispondono ad ogni tipo di esigenza; vediamo però quali sono le migliori e come utilizzarle.

1. Tinder

Questa applicazione è senza alcun dubbio l'app di incontri più conosciuta. Tinder viene utilizzata in moltissimi paesi, tra i quali chiaramente l'italia. L'applicazione mostra i profili delle persone più vicine a te nel momento in cui stai utilizzando l'app, così da facilitare l'incontro. Ogni profilo mostra il nome della persona, l'età, gli interessi e alcune foto. Una volta che il profilo di una nuova persona appare è possibile rifiutare, mettere "mi piace" o lasciare un "super like", così da apparire direttamente nel suo profilo.
Quando un like viene ricambiato è possibile iniziare a chiacchierare in chat. L'applicazione è gratuita ma, nel caso in cui tu volessi avere più opzioni è possibile scaricare la Tinder Plus a pagamento.

2. Grindr

Anche questa applicazione è una delle più comuni e conosciute, infatti non è altro che la versione gay di Tinder. Questa seconda app funziona nella stessa maniera in cui funziona Tinder; anche Grindr è gratuita, ma comprende la versione Extra a pagamento.

3. Happn

Quest'app si è diffusa maggiormente negli ultimi anni, raggiungendo il successo di Tinder. E' molto simile alle due applicazioni precedenti, in quanto segnala la vicinanza ad una possibile "preda". Ma Happn è molto più preciso, segnalando una posizione più vicina. Se ad esempio capita di incontrare qualcuno per strada o in un bar, l'applicazione è in grado di segnalare quella persona, che apparirà in Happn. Se il saluto viene ricambiato allora puoi iniziare una conversazione e organizzare qualcosa di intimo.

4. Wingman

Questa applicazione si distingue dalle altre, in quanto è stata creata appositamente per essere utilizzata negli aeroporti. Se viaggi molto e sei alla ricerca di incontri piccanti questa è l'app che fa per te. D'ora in poi saprai come passare il tempo aspettando il tuo volo.

5. Bumble

In questa applicazione sono le donne a comandare; solo le donne possono infatti prendere l'iniziativa iniziando una chat. Un'eccezione sono chiaramente le coppie con due persone dello stesso sesso, ma basterà modificare le impostazioni. In Bumble se nessuno effettua la prima mossa entro le prime 24 ore, la connessione tra i due profili scompare; grazie a questo meccanismo non si rischierà di perdere tempo aspettando risposte che tardano ad arrivare.

Ormai la tecnologia ha sviluppato davvero moltissimi modi per mettersi in contatto con le persone e fare nuove conoscenze; queste 5 app sono senza dubbio quelle più interessanti e gettonate che vale la pena provare.

Ingoiare lo sperma fa bene: ecco perché!

Negli ultimi anni grazie agli studi condotti da note università americane è stato evidenziato il fattore benefico dello sperma, se viene ingoiato durante un rapporto sessuale sembra poter giovare sul corpo e sulla mente delle donne.

Semeterapia

Se il seme è privo di agenti patogeni, durante il rapporto può essere considerato come un antidepressivo. La semeterapia è nata dopo la pubblicazione di svariati studi che hanno dimostrano i benefici che derivano dall'ingoiare lo sperma, è una terapia alternativa, che non prevede l'uso di farmaci ma si basa sull'utilizzo dello sperma per fini terapeutici che inducono un certo benessere.
Naturalmente prima di tutto bisogna essere sicuri che il partner non abbia delle patologie sessualmente trasmissibili oppure che la donna non sia allergica allo sperma, infatti esiste una condizione di questo tipo detta seminal plasma allergology, sembra impossibile ma una sostanza detta spermidina può a volte causare dei veri e propri shock anafilattici.
Quindi la sperma fa bene soprattutto al nostro umore ma non solo, sembra inoltre che possa stimolare il nostro sistema immunitario fino a poter prevenire alcune forme tumorali.
La sua funzione anti depressiva è stata ampiamente dimostrata sia perché e di per sé l'atto sessuale libera una serie di ormoni che hanno un effetto benefico e ci danno una sensazione di piacevole benessere fisico e mentale e inoltre possono bloccare i nostri stati ansiosi e ridurre le tensioni emotive.

La composizione dello sperma

Il liquido seminale maschile già nell'antichità aveva effetti definiti unici, sacri e benefici e a volte veniva utilizzato per alcuni riti sacri o riti di passaggio. Inoltre è stato notato dagli studiosi come lo sperma venga ingerito nel regno animale e questo probabilmente per rafforzare il sistema immunitario e accrescere la fertilità.

La sperma contiene gli spermatozoi, questi a loro volta nuotano in un liquido chiamato plasma seminale che al suo interno a delle proprietà benefiche notevoli. Lo sperma è quindi composto da una serie di nutrienti, quali

  • Vitamina C
  • Fruttosio
  • Glucosi
  • Calcio
  • Potassio
  • Sodio
  • Magnesio
  • Zinco
  • Acido citrico
  • Proteine

Ma nonostante la presenza di tutti questi nutrienti e altri in quantità molto più piccole ha un colore e un sapore neutro. Questa caratteristica lo rende ideale per chi vuole provare questa terapia benefica sul nostro organismo.

I benefici dello sperma

Combattere l'ansia

Lo sperma ingerito pare abbia degli effetti rigeneranti sulla nostra psiche, la sua particolarità sta nella regolazione della produzione di serotonina che ha il compito di combattere la depressione e l'ansia. Quindi un ansiolitico naturale che produce piacere e induce a uno stato di benessere profondo grazie anche al contatto fisico e al rapporto sessuale che aiutano il corpo femminile a calmare le tensioni emotive che possono sfociare in stati ansiosi sempre più frequenti.

Antidepressivo naturale

Se si analizzano le sostanze contenute nello sperma si trovano il fruttosio e il magnesio che hanno la capacità di rilassare il corpo e sviluppare una felicità emotiva. L'atto sessuale orale facilita il relax e induce alla produzione di endorfine le quali hanno la capacità di portare un benessere diffuso al corpo.

Induce il travaglio

Il liquido seminale oltre alle sostanze nutrienti contiene un ormone detto prostaglandine, il quale è capace in favorire l'arrivo delle contrazioni al termine della gravidanza. Inoltre sempre per le donne in gravidanza lo sperma ha un'azione di contrasto all'ipertensiome e ai conseguenti fenomeni di pre-eclampsia molto pericoli per la mamma e il nascituro.
Quindi è ampiamente dimostrato come lo sperma sia un liquido composto da dei nutrienti altamente stimolanti e benefici per il corpo femminile, senza dimenticare che il sesso svolge in generale una funzione rivitalizzare e tonificante per il corpo oltre che gratificante per corpo e mente.

BDSM: cos’è

Significato e diffusione del BDSM

Il mondo del BDSM è stato spesso affrontato in maniera superficiale, senza indagarne tutte le sfaccettature (o, per restare in tema, sfumature) e generandone un'immagine malata e pericolosa. Tra chi si lascia condizionare dal pensiero comune e chi si è rimasto confuso e sconcertato nel leggere testimonianze e racconti in tema BDSM su internet, ognuno si è
fatto la propria idea.

Un primo passo per superare la visione distorta di questa realtà sarebbe conoscere i concetti basilari su cui si fonda, racchiusi nella sigla che le fa da nome:

• La lettera B sta per Bondage, che consiste nel limitare i movimenti dell’altro con l’aiuto di corde, lacci o catene;

• La lettera D corrisponde a Dominazione, cioè l’atteggiamento di comando che una figura, detta Master se uomo e Mistress se donna, assume nei confronti dell’altra, in senso fisico e mentale;

• La lettera S sta per Sadismo e Sottomissione, facendo riferimento al piacere che il dominatore prova nell’imporsi nei confronti del sottomesso, che si abbandona al suo volere;

• La lettera M corrisponde a Masochismo, il piacere del sottomesso nel subire le azioni del dominatore;

Analizzando questi dati, la reazione più spontanea sarebbe un senso di timore e scetticismo sul come atti di questo tipo possano apportare piacere a qualcuno. Eppure non sono poche le indagini statistiche che hanno attestato un interesse piuttosto diffuso verso esperienze erotiche di BDSM, e una quantità consistente di persone che le hanno vissute.

La psicologia alla base del BDSM

Per rispondere alla domanda "Cos’è il BDSM?" è necessario prendere in considerazione i fattori di natura psichica che conducono a queste pratiche. Bisogna specificare che il sadismo e il masochismo di cui si parla non sono da intendere come i disturbi patologici incentrati sul far provare/provare dolore per trarne piacere: nel BDSM, lo scopo che si prefiggono dominatore e sottomesso è quello di soddisfare l'altro prima di sé stesso, senza lasciarsi travolgere da pulsioni egoistiche. Il dolore è uno strumento per il
godimento di entrambi e non è un elemento imprescindibile di ogni pratica (molti dominatori utilizzano stimolazioni prive di violenza, come il solletico).
È centrale anche il tema del consenso e del rispetto reciproco: deve trattarsi di un’esperienza positiva per entrambe le parti, e a tal scopo dominatore e sottomesso trovano un punto di incontro tra i loro desideri e i loro limiti, soprattutto in casi in cui vengono sperimentate sensazioni intense che potrebbero non essere sopportate.
Ciò implica anche che si faccia attenzione ai metodi impiegati: chi ama frustare il proprio schiavo non può non sapere dove colpirlo per non provocare danni profondi, e nulla può impedire ad un dominatore di prendersi cura del suo sottomesso dopo aver concluso il tutto.

Tutte le regole e pratiche del BDSM

Come accennato prima, i giochi non iniziano se non si è raggiunta un’intesa, che contribuisce a creare un clima di fiducia e complicità: il codice SCC (Sano, Sicuro e Consensuale) sancisce proprio il rispetto di determinate condizioni e regole. Si devono considerare in anticipo i possibili rischi, e soprattutto si deve scegliere una safeword, una parola d’emergenza che il sottomesso pronuncerà durante l’attività se vorrà farla terminare.
Venendo alla parte più divertente, tra le pratiche più attuate e conosciute del BDSM, che sicuramente anche i sostenitori del sesso "vanilla" avranno sentito, o provato inconsapevolmente, troviamo:

Spanking, che consiste nel colpire le natiche del partner a mani nude o con oggetti di vario tipo, come un frustino o il famoso "paddle";

Bondage, basato sul legare l’altra persona in modo da immobilizzarla al letto o qualsiasi altro oggetto, oppure in sospensione;

Roleplay, giochi di ruolo in cui il sottomesso e il dominatore interpretano personaggi a piacimento, o anche animali (molto diffuso il pony play);

Gagging, basato su un principio simile a quello del bondage, cioè limitare il sottomesso, in questo caso imbavagliandolo con dei pezzi di stoffa, o dei gag specifici;

Ci sarebbero molti altri giochi da citare, ma ci sono molti siti in cui potrete ricavare maggiori informazioni, o in cui potrete conoscere persone più esperte che si offriranno volentieri come vostre guide. Se invece siete ancora un po’ impauriti e volete limitarvi a viaggiare con la fantasia, c’è un vasto repertorio di libri e racconti BDSM sul web che possono farvi esplodere di eccitazione.